Emergenza abitativa. A Firenze, 40 case popolari ristrutturate da Menarini

Sono trascorsi 4 anni dalla consegna della prima casa di edilizia popolare ristrutturata dal Gruppo Menarini a Firenze. A quelle prime 10 unità si sono aggiunti, nel corso degli anni, nuovi alloggi per un totale di 40 case situate nei quartieri più bisognosi del capoluogo toscano.

Il nostro obiettivo era unico: dare una casa sicura e accogliente a famiglie in difficoltà economica e regalare un futuro un po’ più sereno ai bambini.

Menarini: “L’idea è far fronte all’emergenza abitativa”

«È il quarto anno consecutivo che Menarini supporta questo progetto di solidarietà − hanno dichiarato Lucia Aleotti e Alberto Giovanni Aleotti. Finora, abbiamo contribuito a cambiare la vita di quaranta famiglie e non potremmo essere più orgogliosi.

Pensare che, anche quest’anno, grazie a Menarini, tanti bambini potranno crescere in una casa confortevole ci riempie di gioia. Ci auguriamo che, per loro, sia solo il primo passo verso un futuro più sereno.»

Un futuro che oggi finalmente sa di casa, di protezione, di sicurezza.

Alla presenza del sindaco di Firenze Dario Nardella e dell’assessore alla Casa Sara Funaro, sono state consegnate le ultime nuove case popolari nella periferia sud di Firenze, in località Sorgane, per un totale di 40 abitazioni completamente rinnovate.

Si tratta di appartamenti che vanno dai 50 ai 70 mq ristrutturati e messi in sicurezza attraverso il ripristino degli impianti elettrici, meccanici e termo-sanitari, la sostituzione dei rivestimenti nelle cucine e nei bagni e la revisione degli infissi. Un lungo lavoro durato alcuni mesi ma che alla fine ha portato alla realizzazione di case confortevoli, accoglienti e, soprattutto, sicure.

«Firenze dice grazie al Gruppo Farmaceutico Menarini e alla famiglia Aleotti per l’impegno verso la città e i fiorentini in difficoltà – ha commentato il sindaco Dario Nardella.

Grazie al contributo di Menarini abbiamo già ristrutturato 40 appartamenti e contiamo di continuare questa proficua collaborazione da cui ne trae giovamento la nostra comunità. Come diciamo dall’inizio del mandato – ha spiegato il sindaco – le politiche abitative sono una delle nostre priorità e stiamo lavorando per migliorare le azioni a sostegno dell’emergenza abitativa. Sono vari i fronti su ci stiamo muovendo: dagli appartamenti popolari, agli alloggi ad affitto calmierato, fino alle accoglienze di secondo livello. L’obiettivo che ci siamo prefissi è avere una filiera di risposte ai diversi bisogni dei cittadini in difficoltà.»

«Ancora una volta ringraziamo Menarini e la famiglia Aleotti per l’impegno che hanno messo e stanno continuando a mettere nell’investire sul settore del sociale – ha detto l’assessore alla Casa Sara Funaro, dando un prezioso sostegno alle famiglie che hanno più bisogno.

La casa è un’emergenza dei nostri tempi e infatti è uno dei settori sui quali siamo maggiormente impegnati. Come assessorato, stiamo lavorando anche per garantire gli equilibri sociali nei condomini popolari e lo facciamo ponendo attenzione sia in fase di assegnazione degli alloggi sia attraverso la mediazione condominiale e chiari ed efficaci regolamenti condominiali.»

Leggi anche Menarini ristruttura altre 10 case popolari: Non c’è posto più bello della propria casa

7 risposte a “Emergenza abitativa. A Firenze, 40 case popolari ristrutturate da Menarini”

  1. Meritorio e degno di imitazione ! Se pensiamo agli sprechi ed a lavori fatti male possiamo capire dove recuperare perche un comune possa trovare i mezzi
    Per non lasciare tante abitazioni vuote perché non ristrutturate. Se poi i benefattori si fanno vivi è ancor meglio: il lavoro da fare e immenso.

  2. Come al solito le risposte concrete ai bisogni degli italiani arrivano sempre dai singoli/privati mai dal governo.

  3. Grazie alla famiglia Aleotti. Io ho la mia casa a Trieste ma spero che anche altre famiglie ricche seguano l’esempio perché, oggi che tutti siamo impoveriti, è molto difficile anche la manutenzione ordinaria, figuriamoci ristrutturarla.
    Grazie ancora

  4. Buongiorno, il gruppo imprenditoriale Menarini e la famiglia Aleotti non agiscono per mero tornaconto economico piuttosto proprio perché partecipi del circuito sociale apportano il beneficio del loro agire. Un comportamento meritorio è inusuale da parte di chi ne HA le possibilità che al contrario spreca la propria vita.

  5. Menarini ê un grande io lo conosco però farmaci che senza sarebbe davvero difficile vivere onore se poi fa del bene magari venga anche ad aiutare chi nn é in periferia ma nn riesce a ristrutturare casa anche a Genova

  6. Bisogna promuovere e ringraziare queste persone rinunziando alla richezza e dando la loro attenzione al sociale del territorio ,e perché no anche nazionale distribuendo sogni a tanti bambini e famigli in dificolta ,magari il governo si rendera conto come non e cosi difficile fare le cose per bene e,bravi alla famiglia aliotti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *