Il 2019 si apre con un risultato a doppia cifra per la nostra sede Menarini Asia Pacific, che registra un fatturato maggiore del 17.9%, rispetto al 2017, e una crescita nel cardiovascolare e nel respiratorio.

Un bilancio positivo che parte da Singapore e si estende a tutto l’estremo oriente, confermando l’obiettivo di raggiungere il traguardo di 1 mld di euro di fatturato entro il 2022. Una coccarda che va ad aggiungersi ai successi del nostro Gruppo presente in Asia da quasi otto anni.

Menarini Asia Pacific: prossimo l’obiettivo la Cina

“Facciamo parte di una squadra vincente che intende
consolidarsi per portare avanti nuovi progetti ambiziosi.”
Eric Cornut, Presidente del Gruppo Menarini

In meno di 10 anni, il Gruppo Menarini è riuscito a estendere la sua presenza in 13 paesi dell’area asiatica. Una zona vastissima, che rappresenta per il Gruppo un luogo di infinite opportunità. Opportunità che, come già detto, hanno portato a una crescita sorprendente e alla creazione di un “team asia-pacific” composto da oltre 500 persone.

Il prossimo l’obiettivo – tra i più importanti del 2019 – ci porterà un passo più avanti in Cina, con una maggiore espansione e maggior peso in Asia Pacific: «questa è un’operazione di lungo respiro e in quanto sfida non potevamo non coglierla» – ha confermato è Pietro Corsa, Corporate General Manager del Gruppo Menarini.

Una sfida allettante ma, naturalmente, non da poco. La Cina è infatti un paese molto protezionista, e anche se ultimamente c’è stata un’accelerazione sulle procedure amministrative, sono ancora molto lunghi i tempi di lancio di un farmaco (minimo 6 anni) e consistente è l’investimento di ricerca (10 milioni di euro), obbligatorio per rifare gli studi registrativi delle molecole in loco, anche per molecole e farmaci già registrati in Usa e Europa.

Oggi il Gruppo Menarini è presente in Cina:

– con 9 farmaci, tra cui medicinali gastrointestinali e per la salute maschile (come il trattamento dell’eiaculazione precoce);
– e con 6 studi registrativi in corso per farmaci contro l’ipertensione, angina pectoris, patologie respiratorie;
– 2 antibiotici.

Gruppo Menarini: Ricerca e Sviluppo 2019

Il 2018 «è stato un anno molto sfidante per l’azienda con alcune negatività ma anche con molte positività – ha spiegato Lucia Aleotti, membro del Board di Menarini

Ciò nonostante Menarini chiude con un fatturato in crescita dell’1.6 per cento. Una crescita importante di cui siamo molto orgogliosi realizzata grazie ad alcuni nuovi lanci (nella parte finale dell’anno e che ancora non hanno manifestato i loro effetti), e soprattutto grazie ad un’importante crescita delle unità di farmaco vendute».

Nel 2019 continueranno gli investimenti in Innovazione e Ricerca focalizzandosi principalmente nell’area dell’oncologia, in cui sono in corso 4 progetti di ricerca in fase clinica 1, per dieci indicazioni (leucemia mieloide, tumori solidi che non rispondono a altre linee di terapia).

Proseguirà inoltre lo studio nel campo dei vaccini con un nuovo centro di ricerca che sarà inaugurato entro l’anno, e infine ci impegneremo nella lotta ai super batteri con 4 nuovi antibiotici, che agiscono su ceppi multiresistenti responsabili di infezioni gravi.

Gruppo Menarini 2018: cresce anche il numero di dipendenti!

La crescita di fatturato ha portato anche a una crescita dei dipendenti. Solo nel 2018 sono state realizzate 600 nuove assunzioni nel mondo, di cui il 60% donne selezionate “non perché quote rosa, ma perché le migliori nel loro campo”.

Una filosofia di valorizzazione delle risorse umane molto inclusiva, che il Gruppo Menarini ha deciso di adottare molti anni fa e che oggi include valori imprescindibili per tutti noi, valide sia per le sedi italiane sia per quelle estere:

– la centralità della persona
– la multiculturalità
– le pari opportunità  
– il rispetto dell’individualità
la valorizzazione delle idee

Oggi siamo 17mila 632 dipendenti Menarini, un bel risultato vero?

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