Insieme dalla parte dei bambini: Menarini e Fondazione Bacciotti con il progetto Accoglienza Famiglie

Da sinistra: Paolo Bacciotti, Alberto Giovanni e Lucia Aleotti, Barbara Bacciotti.

La capacità di Menarini nel progettare e realizzare attività di beneficenza è una delle priorità del Gruppo. A novembre 2020 questo impegno ha trovato concretezza attraverso l’aiuto a quei piccoli pazienti che affrontano quotidianamente le difficili battaglie contro le patologie tumorali.

Menarini insieme alla Fondazione Tommasino Bacciotti ha donato un appartamento, utilizzabile in modo completamente gratuito dai parenti dei bambini che devono gestire lunghe degenze per ricevere le cure oncologiche presso l’Ospedale Pediatrico Meyer di Firenze che vede l’arrivo di famiglie da tutte le regioni di Italia. 

In molti casi infatti i piccoli pazienti devono trascorrere periodi molto lunghi senza le comodità delle proprie abitazioni, distanti dal calore umano degli altri componenti della propria famiglia. Perciò ricreare e dare loro un ambiente accogliente, li potrà far sentire come a casa circondati dai propri cari e riuscendo a ricevervi una parte delle cure oncologiche in day hospital successive alle dimissioni dal reparto oncologico.

Questo consente anche di garantire una disponibilità maggiore di posti letto in ospedale e un risparmio per la sanità pubblica.

Di cosa si occupa fondazione Tommasino Bacciotti

La Fondazione è nata nel 2000 per volontà di Paolo e Barbara Bacciotti, genitori del piccolo Tommasino, scomparso a soli due anni, a causa di una rara forma di tumore cerebrale. In memoria di Tommaso, la Fondazione è tutt’oggi al fianco dell’ospedale Meyer che sostiene sia con progetti di ricerca medico-scientifica che con il Progetto di Accoglienza Famiglie

La casa inaugurata il 6 novembre 2020 è la ventitreesima dall’inizio delle attività benefiche e rappresenta un grande traguardo perché la Fondazione Tommasino Bacciotti è riuscita ad essere la prima in Italia come numero di alloggi offerti alle famiglie dei piccoli pazienti oncologici. Con le Case Accoglienza Tommasino, l’ospitalità arriva fino a 103 persone al giorno, che significa 37.595 notti gratuite per le famiglie.

La Fondazione inoltre aiuta la ricerca, finanziando borse di studio a favore di medici pediatri oncologi e di tecnici di laboratorio, partecipando all’acquisto di macchinari per la terapia dei tumori infantili.

La collaborazione tra la Fondazione Bacciotti e Menarini aggiunge un altro tassello a un rapporto già solido e duraturo. Negli anni i punti di contatto fra le due realtà sono stati molteplici. Nel 2015 Menarini e Fondazione Bacciotti hanno realizzato Il Festival dei bambini – Colori delle Emozioni in Movimento, nel 2018 Menarini ha contribuito al “Progetto Amico di Tommasino”, mentre Nel 2019 il sostegno alla Fondazione è arrivato attraverso l’acquisto di una parte dei volumi pubblicati del libroVolevo fare il calciatore dedicato a Giancarlo Antognoni. 

L’apporto di Menarini alla ricerca oncologica

La lotta alle patologie tumorali è uno dei segmenti di ricerca più importanti di Menarini. Gli obiettivi di ricerca e innovazione consentono di studiare sempre nuove molecole, nuovi principi attivi e nuovi farmaci. “Le cure oncologiche hanno fatto passi in avanti straordinari, in Italia un milione di persone sono vive grazie alla ricerca farmaceutica in questo campo – hanno dichiarato Lucia ed Alberto Giovanni Aleotti, Azionisti e membri del Board di Menarini – È importante, però, non abbassare la guardia, continuare nei percorsi di diagnosi e cura anche in questo periodo di Covid“. 

La volontà di dare il proprio apporto nella ricerca oncologica, va nella precisa direzione di poter offrire soluzioni innovative a pazienti che, ancora oggi, hanno opzioni terapeutiche limitate e prognosi sfavorevoli.

Scopri i progetti di ricerca attualmente in fase di sviluppo

 

2 risposte a “Insieme dalla parte dei bambini: Menarini e Fondazione Bacciotti con il progetto Accoglienza Famiglie”

  1. Vi dico grazie a nome di tutte le famiglie che aiutate con la vostra iniziativa, i vorrebbero altre persone sensibili a questi problemi, ma non è così. Grazie

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