È arrivato il coach digitale: l’app gratuita dei cardiologi per fare esercizio

Dal 21 gennaio 2019 è disponibile, su Apple Store e Google Store, l’app gratuita Percorso: un “coach virtuale” che, in base alle caratteristiche cliniche e alle preferenze di movimento, è in grado di suggerire un programma di attività fisica tagliato su misura alle proprie esigenze ma soprattutto efficace per prevenire gli eventi cardiovascolari e per migliorare la salute e la qualità di vita.

La campagna è ideata e promossa dalla Società Italiana di Cardiologia (SIC), con il patrocinio della Società Italiana di Medicina Generale (SIMG) e il contributo non condizionante di Menarini.

Campagna Percorso: un’app come allenatore

L’obiettivo della App PercorsoPERché Camminare favOrisce la Riduzione del riSchio cardiOvascolare, è di creare un vero e proprio “allenatore virtuale”.

Limitare l’esercizio fisico a sporadiche passeggiate non è infatti sufficiente per tenersi in forma, ma è necessario regolarizzare l’attività fisica ed essere costanti, al fine di prevenire e gestire l’insorgenza di problemi cardiovascolari.

In modo semplice e intuitivo, l’App, sviluppata con il contributo non condizionante di Menarini, indica l’esercizio più adatto ma anche i tempi di recupero fra una sessione e l’altra e la “dose” di movimento, dal numero di passi alle vasche in piscina.

Inoltre, consente di monitorare i propri progressi e ricevere anche consigli pratici per ottimizzare l’attività fisica, come evitare le docce troppo calde nei primi minuti dopo essere rientrati a casa dalla passeggiata o rinunciare al fumo nelle due ore precedenti.

Le malattie cardiovascolari in Italia

Le malattie cardiovascolari (tra cui le malattie ischemiche del cuore, come l’infarto acuto del miocardio e l’angina pectoris) sono tra le principali cause di invalidità e mortalità in Italia.

In parte sono prevenibili in quanto riconoscono, accanto a fattori di rischio non modificabili (età, sesso e familiarità), anche fattori legati a comportamenti e stili di vita – quali fumo, abuso di alcol, scorretta alimentazione, sedentarietà – spesso a loro volta causa di diabete, obesità, ipercolesterolemia, ipertensione arteriosa.

Per questo è bene iniziare a occuparsi della propria salute fin da subito, adottando stili di vita sani, come una corretta alimentazione e una regolare attività fisica.

Ad esempio, per contribuire a ridurre la pressione arteriosa e mantenere livelli di colesterolemia ottimali, è utile regolare il consumo di sale (5 g al giorno) e preferire una dieta ricca di frutta e verdura, legumi, alimenti a basso contenuto di grassi animali – come il pesce e il pollame –, limitando la quantità di carni rosse, formaggi e insaccati, dolci e bevande zuccherine.

Fondamentale è naturalmente praticare una regolare attività fisica, non fumare ed evitare l’abuso di alcol.

La metà degli italiani non si muove abbastanza

«Sappiamo che la sedentarietà fa male, eppure oltre la metà degli italiani non si muove abbastanza.

Sappiamo anche che le malattie cardiovascolari sono al primo posto fra le cause di morte e che l’esercizio fisico può ridurne il rischio come un farmaco, ma il consiglio generico di camminare tre volte a settimana per almeno 20 minuti non basta per ridurre il rischio vascolare – osserva Giuseppe Mercuro, presidente SIC –. Per invertire la rotta è necessario considerare realmente l’attività fisica una medicina e prescriverla come tale, personalizzando il trattamento e fornendo ai pazienti un vademecum che li guidi e li informi su indicazioni, tempi, dosi del movimento.

Il Progetto Percorso lo fa grazie a un’app scaricabile su smartphone molto semplice da utilizzare, dedicata soprattutto ai pazienti con una cardiopatia ischemica: questi soggetti hanno spesso dolore toracico, affanno, stanchezza, intolleranza all’esercizio fisico e quindi tendono a limitarsi nelle attività di tutti i giorni, finendo per essere sempre più sedentari e peggiorando la propria condizione e le proprie prospettive di sopravvivenza.»

Arriva l’app dei cardiologi per un cuore sano

«È ormai certo – continua Giuseppe Mercuro – che l’inattività fisica è uno dei fattori di rischio coronarico più rilevanti. Si stima, infatti, che all’inattività fisica siano imputabili il 5% delle malattie coronariche, il 7% del diabete di tipo 2, il 9% dei tumori al seno e il 10% dei tumori del colon, mentre il movimento è il caposaldo del benessere cardiovascolare: un’app che fornisca un programma di esercizio personalizzato, ma efficace è perciò una strategia vincente, che può aiutare i pazienti a svolgere una corretta attività fisica, che piaccia e che non affatichi eccessivamente, ma che al tempo stesso non consenta che i sintomi della coronaropatia, il diabete o l’ipertensione limitino nelle attività di tutti i giorni.»

Il progetto coinvolge anche e soprattutto i medici di medicina generale, che sono fondamentali per la sua riuscita: saranno infatti loro in prima linea con i pazienti ad accompagnarli nel percorso, a gestire le informazioni dall’app e a sensibilizzare gli utenti sul ruolo chiave di una regolare attività fisica per mantenere una buona salute e prevenire gli eventi cardiovascolari.

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