3 giorni di puro Fair Play Menarini 2016: il nostro video

Cos’è il Fair Play? È il “gioco corretto”, è il rispetto delle regole, dell’avversario, è l’etica, è l’educazione. Durante questi 3 giorni, di una stupenda XX edizione del Premio internazionale Fair Play Menarini 2016, abbiamo incontrato tantissimi campioni. 

Guarda il nostro video dedicato ai bellissimi giorni del Premio Fair Play 2016

Atleti di eccezionale bravura, sia di oggi che del passato, ma soprattutto persone in grado con parole semplici di raccontarci e spiegarci i valori sociali dello sport.

100vs100 Fair Play Menarini 2016: si parte!

Immaginate una squadra composta da 100 ragazzi. Posizionateli in un campo da volley, che in realtà è la piazza del Municipio, e metteteci davanti un’altra squadra di altri 100 atleti. Pensate che sia una sfida impossibile? E invece si è aperta così, con la 100vs100, la XX edizione del Premio internazionale Fair Play Menarini 2016.Fair Play Menarini 2016

I riflettori, questo 11 luglio, si sono accesi sulla ormai famosa “capitale del fair play”, Castiglion Fiorentino, per proporci un’edizione un po’ speciale: non sono per il raggiungimento dei 20 anni, ma per il forte legame tra etica e valori.

Ogni anno, Menarini premia atleti e personaggi sportivi che si sono distinti nell’ambito del fair play e del rispetto. Ma in questa edizione del 2016 i premiati, proprio in virtù delle loro storie personali, fatte di passione per lo sport, di umiltà, di straordinaria forza, di capacità di aiutare gli altri, sono riusciti a trasmettere un valore alla manifestazione diventando loro stessi ambasciatori di pace.

II giornata Premio Fair Play Menarini 2016: da Firenze alle stelle della Valdichiana

La seconda giornata del Premio Fair Play Menarini 2016 inizia a Firenze, a Palazzo Vecchio, nella stupenda Sala del Cinquecento. I nostri speciali compagni di viaggio, Luca Cantagalli, Marie Jose’ Perec, Umberto Panerai, Emilio Sanchez, Peter Fill, Tegla Lopoupe, Kjetil Andre’ Aamodt, solo per citarne alcuni, ascoltano interessati la storia di Firenze, dei suoi protagonisti e delle sue famose opere.

Le ore scorrono in fretta ed è già tempo di preparasi per la Cena di Gala a Foiano della Chiana. In una magica cornice, resa ancora più speciale dai carri di carnevale che illuminano la serata, incrociamo lo sguardo dei tanti vincitori. Sguardi carichi di emozione e di orgoglio ma anche consapevoli del valore intrinseco di questo Premio Fair Play Menarini 2016.

Fair Play Menarini 2016Luca Cantagalli, detto “Bazooka”, ex pallavolista della generazione dei fenomeni che ha fatto la storia della pallavolo azzurra, ci racconta. “Sono emozionato e orgoglioso per questo premio perché rispetta la mia filosofia dello sport e credo che sia un’ulteriore vittoria importante che premia l’uomo e non atleta. Mi dà gioia e tanto onore.”

In questa serate calda di luglio, Fair Play è umiltà, al di là di qualsiasi livello raggiunto, è correttezza, è pace.

III giornata: la serata di premiazione

Tour auto storiche: Fair Play Menarini 2016L’ultima giornata di questo magnifico viaggio parte con un tour di bellissime auto d’epoca nelle terre della Val di Chiana con a bordo i nostri campioni. Sotto gli occhi stupiti e increduli, sfilano gli immensi campi di girasole, i filari e luoghi di altri tempi che ci conducono fino ai borghi di Lucignano e Civitella, piccoli scrigni medievali.

Ore 21. I riflettori sono puntati sulla Piazza del Municipio a Castiglion Fiorentino (Arezzo). Una piazza gremita, malgrado la pioggia, di persone e di campioni. A celebrare i successi, non solo sportivi ma anche il comportamento etico dei premiati, è il conduttore Michele Criscitiello, direttore di Sportitalia, che in diretta ha trasmesso l’evento.

Da Umberto Panerai, ex pallanuotista vincitore di due Scudetti con la Rari Nantes, a Andrea Abodi, presidente della Lega Serie B, a Gianluca Pessotto, a Marino Bartoletti. I campioni, i nostri campioni, sono tutti qui. L’emozione mista alla pioggia cresce. A Tegla Loroupe, atleta keniota detentrice dei record sui 20mila, 25mila e 30mila, e oggi impegnata per promuovere la pace non poteva non essere assegnato il Premio “Fair Play per la Pace”. Premiazione speciale per le nostre Volpi Rosse Menarini a cui Sasha Danilovic e Roberto Brunamonti hanno consegnato il diploma e il premio “Lo sport oltre lo sport”.

Premio internazionale Fair Play Menarini 2016Stessa categoria anche per Sara Morganti campionessa di paradressage impegnata tra pochi mesi nei Giochi Olimpici di Rio 2016. È stato poi il turno di Luca Cantagalli, per la categoria “Fair Play”, Bernard Rajzman, Emilio Sanchez, ex tennista vincitore di oltre 65 trofei in carriera e dei due personaggi “Mito”, Aleksej Nemov e Kjetil Andrè Aamdot. Premio Speciale “Sustenium Energia e Cuore” alla campionessa di windsurf Alessandra Sensini, tra i 24 candidati ufficializzati dal Comitato Esecutivo del CIO e Premio “Modello per i giovani” per lo sciatore Peter Fill, primo italiano a vincere la Coppa del Mondo del Mondo di discesa libera che ha portato a Castiglion Fiorentino anche la Coppa vinta nella stagione 2015-2016. Sport e vita” è il premio assegnato a Marie Jose Perec, velocista e campionessa olimpionica.

Infine il Premio “Fair Play” Borja Valero, che impossibilitato a prendere parte alla cerimonia di consegna riceverà il riconoscimento in un prossimo appuntamento. Ma la serata di cerimonia inizia con una lettera particolarmente emozionante la lettera inviata dalla famiglia di Michael Schumacher. Al pilota tedesco, vittima di un brutto infortunio sugli sci, il premio Speciale “Fair Play e coraggio” che è stato ritirato su precisa richiesta della famiglia da Stefano Domenicali, ambasciatore del Premio Fair Play.

Si chiude tra emozioni e tantissimi sorrisi, la XX edizione del Premio Fair Play Menarini 2016. Abbiamo incontrato in questi giorni atleti, ambasciatori e testimonial anche delle precedenti edizioni come Manuela di Centa, Italo Cucci, Giancarlo Antognoni, Antonietta Di Martino, Ivan Origone, Sasha Danilovic, Paolo Tofoli, Klaus Dibiasi, Igor Cassina. Tutti loro hanno contribuito in modo straordinario a rendere speciale questo evento ma soprattutto ci hanno insegnato che se disciplina, fair play, umiltà devono avere uguale rilevanza, è ancora più importante non fermarsi mai davanti agli ostacoli. Perché la nostra voglia di vivere deve essere più forte di tutto.

Guarda il nostro video!

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