I campioni di Trisome Games 2016

Sfiorare con le mani per un attimo il terreno, fissare l’obiettivo, correre.

I Trisome Games 2016, giochi dedicati ad atleti con sindrome di Down, si sono appena conclusi. Eppure ancora scorrono davanti agli occhi le immagini e i volti di tutti questi grandi atleti che ci hanno accompagnato in questi giorni.

Guarda il nostro video dedicato ai bellissimi giorni di Trisome Games 2016

Carichi di grinta, di coraggio, di passione per lo sport, quello sport “che dà forza”, ci hanno lasciato una grande lezione: “devo farcela, devo darci dentro”.

I Campioni della Nazionale Azzurra in questa prima edizione di Trisome Games

In questi caldi giorni di Trisome Games 2016, abbiamo conosciuto i tantissimi atleti che compongono la Nazionale Azzurra. Campioni di atletica, di nuoto, di judo, di tennis che ci hanno raccontato del loro impegno quotidiano e dell’amore per la loro disciplina.

“Lo sport è bello – risponde Michele Zugno, campione del Mondo nei 1500 e 800 m. piani conquistato nel 2015 in Sudafrica. Mi alleno 2 o 3 volte la settimana e mi piace. Lo sport è importante per me perché sono in compagnia ed è un modo di crescere e di condividere emozioni.”

Trisome Games 2016: tennis da tavolo

“In queste giornate, la voglia di vincere di tutti gli atleti è fortissima – commenta Marco Borzacchini, presidente di FISDIR – Federazione Italiana Sport Disabilità Intellettiva Relazionale. Lo sport è uno strumento importante per allontanarsi dall’habitat familiare e interagire con nuove persone; inoltre partecipare a questa manifestazione dà anche la possibilità di conoscere nuovi paesi. Girare il mondo, essere a contatto con sempre nuove persone non può fare altro che arricchire il bagaglio culturale.”

Trisome Games 2016: Nicole Orlando

“Queste medaglie – ci racconta Nicole Orlando – le ho dedicate alla mia famiglia e alla mia squadra. Mi sono allenata 3 o 4 volte alla settimana e poi continuerò ancora. E lo farò tantissimo per le mie gambe, per il mio fisico e per il mio carattere. E devo farcela ovviamente, e darci dentro.”

Scopri la formazione della nostra nazionale azzurra Trisome Games 2016

Lo sport, quello che si percepisce in questi Trisome Games, non ha la dimensione della sola competizione, ma è benessere, è arricchimento ed è un modo splendido per migliorare la qualità della vita quotidiana di questi campioni.

Tutti i risultati italiani: 109 medaglie, 46 oro, 34 argento e 29 bronzo

Questa prima edizione di Trisome Games è finita, e l’Italia chiude vincendo la classifica nel medagliere complessivo: 109 medaglie, 46 oro, 34 argento e 29 bronzo, dimostrando di essere capace di confrontarsi a livello internazionale.

Il messaggio di questa manifestazione, che il Gruppo Menarini ha avuto il piacere di sostenere, è stato quello di mettere in risalto le qualità di questi atleti e non solo dal punto di vista della preparazione fisica. In questa magnifica settimana, abbiamo visto e sentito quanta energia, forza, passione ci sono in gioco. Ma soprattutto abbiamo percepito il forte senso di integrazione, perché se lo sport è di tutti è anche vero che è l’unico potentissimo mezzo che può unire le persone.

Trisome Games 2016In dettaglio alcuni risultati del Trisome Games 2016:

Atletica Leggera

Un oro, tre argento e due bronzo ci permettono di chiudere con altre sei medaglie. La staffetta 4×400 maschile è oro: Nieddu, Capitani, Mancioli e Rondi ci regalano una vittoria stupenda. I tre argento li firmano Silvia Preti nel disco mosaico, la 4×400 femminile composta da Pertile, Bonfanti, Orlando e Spano e ancora Nicole nei 200 metri, nei quali segna il nuovo record europeo a 37’’67. Chiudono i due bronzi di Spano (ancora nei 200) e nel disco, con Daniel Gerini che conquista la seconda medaglia personale all’esordio in nazionale.

Nuoto

Italo Oresta, dopo il bronzo nei 400 stile, chiude la gara dei 1500 stile con un ottimo secondo posto e medaglia d’argento, gara che vede Marco Marzocchi bronzo. Maria Bresciani continua a mietere record su record in termini di medaglie e vince anche il bronzo nei 400 stile. La staffetta 4×50 stile libero mista va a tre decimi dall’impresa, accontentandosi dell’argento dietro i fenomeni australiani. Bresciani vince anche i 100 farfalla, così come Baciocchi compie l’impresa nei 50 rana mentre Vignando è oro nei 200 misti. Sempre Vignando è argento nei 50 rana, mentre altri due bronzo li vincono sempre Bresciani nei 200 misti e Manauzzi nei 100 stile. È bronzo la 4×50 stile femminile composta da Bresciani

Per scoprire gli altri risultati vai sul sito di Fisdir.

 

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