Anziani e caldo: come proteggersi d’estate

Le alte temperature stanno pian piano raggiungendo la nostra penisola. Se da un lato l’organismo si rigenera al sole di questo periodo, e anche lo stress sembra diminuire, tuttavia già tra giugno e agosto il caldo può diventare eccessivo e rappresentare un problema soprattutto per la popolazione anziana.

Vediamo allora come prevenire i malesseri dovuti alle alte temperature.

Anziani e caldo estivo: quando diventa eccessivo

In Italia, d’estate si possono verificare condizioni di caldo anomalo, fenomeno noto con il nome di “ondata di calore”, che possono portare problemi alle popolazioni più anziane fino alla necessità del ricovero in ospedale.

Per evitare che si creino situazioni pericolose, il Ministero della Salute e il Centro Nazionale per la Prevenzione e il Controllo delle Malattie hanno realizzato un opuscolo, Estate sicura – Come vincere il caldo, per informare sui provvedimenti da adottare per proteggere la salute delle persone a rischio.

Cosa si può fare per prevenire i malesseri dovuti al caldo?

Durante il periodo estivo si possono adottare varie precauzioni per affrontare nel miglior modo il caldo. Questi accorgimenti riguardano l’ambiente in cui si vive, le abitudini di vita e la cura della persona.

  • Bere per idratare l’organismo: nei soggetti a rischio la regolazione della temperatura cutanea attraverso la produzione di sudore può essere poco efficiente e/o l’assunzione di acqua può essere inadeguata. Spesso, infatti, anche quando sudano molto, non bevono abbastanza e, di conseguenza, il loro organismo si disidrata. Per poter mantenere integre le funzioni vitali è necessario bere acqua naturale e bibite fresche (non ghiacciate!) per idratare l’organismo.
  • Tenere sotto controllo la temperatura in casa: Se nell’abitazione è presente un climatizzatore si consiglia di regolare la temperatura a valori compresi tra 24 e 26°C. Il ventilatore non deve essere acceso quando le temperature sono superiori a 32°C in quanto può favorire una pericolosa perdita di liquidi attraverso la sudorazione. Inoltre, la casa deve essere aerata durante le ore notturne, mentre durante il giorno è consigliato chiudere le imposte esterne e le tende.
  • Il movimento è sempre raccomandabile ma non nelle ore più calde. Uscire e frequentare altre persone o visitare luoghi ricchi di verde, come parchi o giardini, è una buona abitudine. È tuttavia opportuno evitare di uscire nelle ore più calde della giornata, ovvero dalle 11 alle 18.
  • Adeguare l’alimentazione. Durante il periodo estivo è bene evitare bevande alcoliche (vino, birra, superalcolici), bevande ghiacciate, gassate e zuccherate e cibi grassi e conditi. E invece utile integrare frutta e verdura fresca e di stagione.
  • Utilizzare un abbigliamento estivo. D’estate scegliere l’abbigliamento giusto può davvero essere necessario: è infatti importante indossare abiti leggeri di cotone o lino dai colori chiari, perché attirano meno i raggi solari.

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3 risposte a “Anziani e caldo: come proteggersi d’estate”

  1. classiche e conosciute raccomandazioni, il caldo si combatte come avete segnalato, ma anche con i condizionatori in modo da abbassare la temperatura in casa.

    D’altronde è meglio invecchiare anche se con qualche problema di salute che… non invecchiare!

  2. OTTIMI CONSIGLI. AGGIUNGEREI UN ‘ ALTRO.
    UN POCO DI PEPERONCINO, FRESCO O SECCO. AIUTA LA CIRCOLAZIONE, DIGESTIONE E FASUDARE MENO.

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